“Vincent”, uno spettacolo dal vivo, in cui i tempi e le modalità del discorso sono predisposti al dettaglio come in una pièce teatrale, allo scopo di dare ritmo alla narrazione, di eliminare improvvisazioni e ridondanze, di coinvolgere emotivamente il pubblico anche grazie all’ alternanza tra momenti struggenti e divertenti. L’interpretazione della pittura di Vincent van Gogh è stata condizionata dalla sua esistenza dolente e dolosa; la dimensione biografica della sua psicosi è incisa nelle sue opere. Sarà l’arte, come disse lui stesso, l’unico rimedio. Fu la follia ad utilizzare il suo genio o il contrario? Un Vincent da scoprire in 90 minuti, corollato dalle poesie di Cesare Pavese
